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Parte 3 - Riflessioni personali

Aggiornamento: 1 gen 2021

Quest'anno particolare ha ormai le ore contate, ma io vorrei che dalle migliaia di morti, dai lutti che ne conseguono, dalla sofferenza, dalle angosce, dalle preoccupazioni, dalle restrizioni, dall'isolamento che ci siamo trovati improvvisamente ad affrontare mollemente adagiati nello svolgersi della nostra placida esistenza fatta dei soliti fastidi quotidiani dei quali era quasi piacevole costruirci un chiacchiericcio, dalle sciocche pretese dell'avidità a cui ci siamo abituati grazie all'estremo benessere ormai dato per scontato... potesse tutto questo diventare occasione di riflessione per non sprecare altro tempo, il bene più prezioso che possediamo, e dedicarci a condurre una vita degna di essere vissuta a testa alta ed imparare a restituire valore alle piccole cose importanti, date per scontate da troppi anni.

La gioia spesso nasce attraverso la sofferenza, e poiché "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", vorrei riflettere sulla gratitudine che dobbiamo a questo anno.





La rabbia, l'ansia, la paura, l'impotenza che ho provato i primi mesi sapendo di aver sprecato tante occasioni per dimostrare l'infinito amore che provo per la mia famiglia dando per scontato che "tanto c'è sempre tempo", il saperli lontani e medici sul fronte senza poterli raggiungere, vivere quotidianamente la preoccupazione per la loro salute, per aver perso almeno temporaneamente i miei lavori, di non poter più svolgere le mie attività di volontariato, non poter più fare le mie lunghe passeggiate che amo perché mi aiutano a distendere i miei pensieri, il timore di essere asintomatica e trasmettere il virus a qualcuno inconsapevolmente. I motivi che portavano alla strada dell'infelicità sono infiniti. Di giorno in giorno però ho iniziato a pensare ai treni persi, alle relazioni importanti troppo spesso date per scontate.


Vorrei condividere con voi i tante opportunità perse per essere felice e di cui quest'anno ho imparato ad essere grata. Sarebbe bello che ognuno di noi provi a fare lo stesso, come monito per una vita piena e di valore.


  1. Mi sento grata di aver una famiglia straordinaria che sta bene nonostante lavorasse in trincea, con coraggio e spirito di sacrificio in una delle zone più colpite del Paese. Mi sento di dover essere grata per aver imparato dai miei genitori l'educazione, il rispetto, l'Amore verso l'altro, l'onestà, la carità, l'amore per il sacrificio, la curiosità, il perdono, l'empatia, l'accoglienza, l'accettazione, la generosità, il coraggio per affrontare le mie paure.

  2. Mi sento grata di aver avuto l'inimmaginabile fortuna di aver conosciuto e aver avuto accanto una persona davvero fuori dall'ordinario e la sua meravigliosa famiglia. Non c'è stato giorno che non mi abbia aiutato a tenere alto l'umore, a credere ancora nel futuro, a darmi speranza e a dimostrarmi con i fatti che le cose davvero possono cambiare. Grazie di cuore Roberto per non esserti mai arresto e aver sopportato con infinita pazienza, ascolto e comprensione i miei moti d'animo. Grazie a Gabriella e Mario, avete un cuore grande e non vi spaventa aprirlo a chi ha bisogno. Siete una famiglia magnifica perché siete persone di profondo spessore umano. Grazie, davvero di cuore.

  3. Mi sento grata di aver imparato ad amare ancora di più la possibilità di poter svolgere il mio lavoro.

  4. Mi sento di essere grata per avere un tetto sopra la testa e del cibo sul tavolo tutti i giorni.

  5. Mi sento grata per aver potuto svolgere da casa almeno uno dei due volontariati e di poter essere stata di aiuto in questo modo a chi stava male.

  6. Mi sento grata per aver viaggiato tanto nella mia vita e di aver sempre cercato qualcosa di nuovo da imparare.

  7. Mi sento grata di essere viva e incolume dopo un brutto incidente che mi è capitato un paio di giorni fa.

  8. Mi sento grata di essere la persona che sono, con tutti i miei pregi e con i miei infiniti difetti, che probabilmente non finirò mai di sistemare, ma imparerò a conviverci al meglio. Sono grata di non essere perfetta, ma di essere umanamente fallibile per poter apprezzare e amare l'infinità del fenomeno umano.

  9. Il mio elenco continua, ma non è necessario esser prolissi.

Il mio desiderio per l'anno che sta arrivando è di ricordarmi di essere grata "per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo", di apprezzare il qui ed ora, di dar valore alla mia vita e al mio tempo e a quella e quello degli altri, vorrei che non si dimenticassero gli sforzi di solidarietà che si sono concretizzati nell'immediato e vorrei che la solidarietà faccia parte della vita di ciascuno ogni giorno. Forse quest'anno terribile può averci dimostrato di poter essere delle persone migliori e potremmo esserlo prima che si verifichino catastrofi.


Auguro a tutti Voi un anno di straordinario, ma sono realista e Vi auguro un anno di serena ripresa, nonostante tutto questo ci abbia stremati. Vi auguro di essere grati per ogni strabiliante sorpresa che la vita nasconde dentro le "banalità" della vita quotidiana.


Due città storicamente rivali, nel momento peggiore si sono unite con coraggio e amore.

Un bellissimo esempio di solidarietà.









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